Il Testo di Do Disdetta
- Rec Dischi Indipendenti

- 7 lug 2018
- Tempo di lettura: 1 min

Le riconosco, sai, le tue paure mi creano un brivido più di un rigore al 90° minuto E no, non nasconderti dietro la scusa della moda prêt-à-porter
non fa più per te secondo me
La casa invasa da quei cazzo di post-it
dove scrivi liste della spesa, improbabili oggetti strani e dove trovarli
Rotoliamo alla fine del week-end con il frigo che piange e la pancia vuota la testa piena, e la testa piena, la mia testa piena
Ti facevo abbastanza felice, felice da morire
ti bastava la neve a Natale
il cibo d’asporto dallo strano sapore Eri un po’ invadente fra i banconi del Despar ti destreggiavi fra birra scadente che compravamo solo noi
Bologna è molesta a quell’ora
o almeno ricordo così,
ma i portici piangono amore che duri un po’ più di due ore Te lo ricordi quello strano sapore
di vodka mista al sudore? Bevo di fretta ché dovrei tornare
giro stordito per ore,
bevo e già cambio colore
C’è caos nel frigo, roba vecchia ormai e non mi guardi mai, non mi guardi mai, e non mi guardi mai, ahi ahi ahi ahi Le ore corrono, mi chiedo se lo sai che non mi guardi mai e non mi guardi mai, non mi guardi maaaaai (x2)
E non mi guardi mai, e non mi guardi mai,
non mi guardi mai e non mi guardi mai, ahi ahi non mi guardi mai, non mi guardi mai, non mi guardi mai, non mi guardi mai non mi guardi mai








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