Il Testo di Agnello
- Rec Dischi Indipendenti

- 6 giu 2018
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 3 lug 2018

Sveglia.
È domenica mattina, va tutto meno in pressione la domenica mattina il sole ti porta profumo di caffè e di sugo d’agnello,
che bello!
La gente la vedi fuori alle 7 e 35 e ti sorride pure,
come se l’inquietudine del risveglio non fosse già abbastanza
Guardi l’ora meno del solito, l’oblio dello scorrere del tempo
oggi non ti tange
Che cazzo, avrò diritto pure io ad un giorno di quiete? Io, che lavoro così tanto la settimana
in bilico a schivare croci, pallottole,
bestemmie e santini Il sole brucia gli occhi e la pelle
che tu sia in agosto o in gennaio la domenica mattina
E allora mettiti gli occhiali, dài, vestiamoci bene,
acqua di Colonia, brillantina per capelli e smalto rosso
Chiudi le persiane, mettiamoci a letto
e non ci alziamo più Neanche l’orrore di questo giorno forse passerà,
forse se ne andrà
Sorrisi di plexiglas, psiconalisi da passeggio tutto compreso ad un prezzo irrinunciabile
La domenica mattina l’ansia che sale per spendere due cari soldi nelle gite fuori porta organizzate dal centro anziani
con rosario omaggio e pranzo al sacco,
poi tappa tutti al casinò!
Non sarà la vecchiaia, non saranno gli acciacchi,
è l’illusione del tempo libero ritrovato
che ti seppellirà
E allora mettiti gli occhiali, dài, vestiamoci bene,
acqua di Colonia, brillantina per capelli e smalto rosso
Chiudi le persiane, mettiamoci a letto
e non ci alziamo più (x2)
Neanche l’orrore di questo giorno forse passerà,
forse se ne andrà
Il problema della domenica mattina lo sai qual è? È che è già lunedì.
Spotify:








Commenti